Simulazione Nodo di Bologna Centrale e Cintura

By Paolo Gronchi 2013

 

Questa simulazione riguarda il nodo di Bologna Centrale e linee di cintura con tutte le linee interessate e prevede traffico passeggeri e merci (principalmente sulle linee di cintura).
L’area geografica coperta da questa simulazione è davvero molto estesa e questo mi ha portato a realizzare una tracciato “piegato” alle disponibilità di spazio nella schermata, mantenendo comunque il piano binari delle stazioni il più fedele possibile alla realtà.

Per giocare al meglio questa simulazione senza essere costretti a spostamenti dell’area visualizzata si consiglia di attivare la funzione che consente di avere la finestra con lo scheduling dei treni in una finestra separata posizionabile a piacimento (nel caso di 2 monitor affiancati è davvero utile).

Con l’introduzione delle icone del materiale rotabile, degli script di esecuzione azioni, dei segnali con aspetto realistico  e della possibilità di eseguire manovre di stazione, fusioni e divisioni, il livello di realismo dello scenario supera in termini grafici le applicazioni reali di gestione del traffico in cabina ACEI.

Un altro grosso ringraziamento lo devo a Giampiero Caprino e Paolo Rosati che mi hanno aiutato tantissimo in richieste particolari della simulazione implementanto le funzionalità complete per split, fusioni e manovre (disponibili con la versione 3.8h del programma) ed aggiornando il package dei segnali alla versione 4.3 con ciò che serviva a mostrare il reale aspetto dei segnali di stazione.

Per meglio collocare questo scenario nella rete bolognese di RFI è necessario dare una spiegazione delle linee coinvolte.

·        Linea AV Bologna-Milano: Su questa linea si possono identificare gli entry/exit point denominati AVP, AVD che saranno descritti in dettaglio di seguito.

·        Linea lenta Bologna-Piacenza-Milano: Su questa linea si possono identificare gli entry/exit point denominati PCD, PCP che saranno descritti in dettaglio di seguito.

·        Linea Bologna-Casalecchio-Vignola: Su questa linea si possono identificare gli entry/exit point denominati VGP, VGD che saranno descritti in dettaglio di seguito.

·        Linea Bologna-Casalecchio-Porretta-Pistoia: Su questa linea si possono identificare gli entry/exit point denominati PTP, PTD che saranno descritti in dettaglio di seguito.

·        Linea Bologna-Verona: Su questa linea si possono identificare gli entry/exit point denominati VRP, VRD che saranno descritti in dettaglio di seguito.

·        Linea Bologna-Corticella-Ferrara-Venezia: Su questa linea si possono identificare gli entry/exit point denominati CO2P, CO2D che saranno descritti in dettaglio di seguito.

·        Linea AV Bologna-Firenze-Roma: Su questa linea si possono identificare gli entry/exit point denominati FIP, FID che saranno descritti in dettaglio di seguito.

·        Linea lenta Bologna-Firenze: Su questa linea si possono identificare gli entry/exit point denominati LLP, LLD che saranno descritti in dettaglio di seguito.

·        Linea Bologna-Rimini-Ancona: Su questa linea si possono identificare gli entry/exit point denominati RNP, RND che saranno descritti in dettaglio di seguito.

·        Linea in concessione Bologna-Portomaggiore: Su questa linea si può identificare un entry/exit point denominato F che sarà descritto in dettaglio di seguito.

·        Linee merci di cintura: Su questa linea si possono identificare gli entry/exit point denominati BERP, BERD, CO1P, CO1D, SDP, SDD che saranno descritti in dettaglio di seguito.

 

 

In rosso sono indicati i confini della simulazione rispetto alla mappa del nodo completo di Bologna.

 

 

 

Punti di interesse

Di tutti questi punti, quelli di ingresso (ad eccezione della stazione di BO Corticella e delle linee di cintura)  sono dotati dell’avviso di annuncio treno e di norma i treni impiegano almeno un minuto per percorrere il tratto nascosto, mentre le uscite sono dotate di segnale di occupazione binario.

La stazione di Bologna Centrale si può dividere schematicamente in 3 blocchi: i binari centrali (da 1 a 11), i binari del piazzale ovest (da Ovest 1 a Ovest 7) ed i binari del piazzale est (da Est 1 a Est 6) e, sfruttando la funzionalità delle pulsantiere web introdotta dalle ultime versioni di traindir, sono associati ciascuno ad una pulsantiera.  Nella parte sinistra dello scenario c’è  un altro nodo fondamentale denominato P.M. S.Viola che ha la funzione di instradare i treni sui tratti di linea affiancati permettendo incroci agevoli senza interferenze (o quasi). Con la relativa pulsantiera di P.M.S.Viola è possibile creare gli instradamenti tra le  5 linee di ingresso/uscita ed i punti di ingresso alla stazione di Bologna (punti da 11 a 14).

 

Purtroppo lo spazio per il piano binari è relativamente ridotto e così ho dovuto “spezzare” le tratte su più righe, mettendo però in evidenza i punti di congiunzione mediante l’utilizzo di scudetti bianchi con testo rosso:

·        A, B e C per congiungere il blocco di P.M. S.Viola con BO Centrale

·        D, E e F per congiungere il blocco di BO Centrale con le linee per Rimini o Firenze (lenta e AV)

·        J per congiungere il blocco di BO Centrale con la linea per Corticella e Venezia

·        H e P per congiungere i collegamenti del nuovo passante AV di Bologna con le linee di superficie

·        G per congiungere il bivio sotterraneo tra il passante AV e la stazione di BO S.Ruffillo

 

La stazione di BO Centrale è inoltre fornita di segnale di limite manovra in linea per i movimenti sia lato piazzale Ovest che piazzale Est.

 

 

Itinerari e pulsanti

A causa della carenza di spazio, per lasciare posto al piano binari non sono stati inseriti i pulsanti di tinerario, però per ciascuna stazione sono stati definiti tutti i possibili itinerari con una nomenclatura simile per facilitarne l’utilizzo mediante la lista itinerari CTRL+I.

Infatti i nomi degli itinerari rispettano questa regola:

·        Per itinerari entranti in stazione la forma è XX-BY dove XX è lo scudetto di provenienza e Y è il binario di ricevimento. Ad esempio un itinerario in ingresso a Centrale 4 da 12 avrà la forma 12-B4
Dal momento che a Bologna ci sono 3 fasci di binari sono stati denominati come B1-B11 (centrale), O1-O7 (fascio ovest) e E1-E6 (fascio est)

·        Per itinerari uscenti da una stazione la forma è BY-XX dove Y è il binario di partenza e XX è lo scudetto di uscita. Ad esempio un itinerario in partenza da Ovest 5 per 13 avrà la forma O5-13

 

Visto che la simulazione prevede numerosi bivi con instradamenti talvolta molteplici ho scelto di implementare anche gli instradamenti per tali situazioni seguendo più o meno la stessa regola, con la differenza che sono definiti nella forma XX-YY dove XX è lo scudetto (giallo/rosso) di partenza e YY è lo scudetto di destinazione, oppure nella forma XX_YY dove XX è lo scudetto (giallo/rosso) di partenza ed YY è quello di arrivo ma raggiungibile con una serie di itinerari concatenati.

Ad esempio con il codica 10-14 si intende l’itinerario dal punto 10 al 14 che sono collegati direttamente, mentra con il codice D_RN si attiva l’intero itinerario che dal punto D porta all’entry/exit point della linea per Rimini.

Allo stesso modo ulle linee di cintura gli itinerari sono definiti tra scudetto e scudetto oppure tra scudetti non consecutivi mediate itinerari concatenati..

Gli itinerari principali sono riportati anche nelle pulsantiere web attivabili dal programma.

 

 

Note sullo svolgimento della simulazione

Questa simulazione è destinata principalmente a giocatori epserti perché presenta una gran quantità di linee e di movimenti contemporaneti che si riescono a gestire solo a livello di velocità 2x o 3x (anche 5x nelle ore notturne). I binari di arrivo in stazione sono tutti assegnati e bisogna controllare attentamente le note treno di ogni convoglio perché in molti casi le informazioni di instradamento si trovano li.

Per esempio i treni passanti della linea Piacenza-Rimini (regionali ed anche IC) vengono molto spesso instradati lungo il tartto denominato sottovia buca che permette l’ingresso sui binari “alti” di BO Centrale senza cerare incroci con i binari della linea veloce.

Molti treni della linea da Verona vengono instradati sul percoso che passa dallo scudetto 11, ma alcuni passano da P.M. S.Viola.

Inoltre bisogna fare attenzione ai treni diretti al fascio ovest perché dal punto 11 si possono raggiungere solo i binari da O1 a O3, mentre per i binari da O4 a O7 occorre utilizzare lo scudetto 12 o 13.

I binari del fascio Est prevedono un tratto iniziale sul binario illegale fino al bivio che permette di scegliere gli instradamenti sul binario corretto e quindi impediscono l’itinerario completo da S.Ruffillo a BO Centrale.

Durante le manovre di spostamento che prevedono l’invio ai picchetti di manovra (LimiteManovra13 lato piazzale ovest e LimiteManovraE lato piazzale est) una volta raggiunto il punto di inversione occorre preventivamente predisporre l’itinerario verso il binario di destinazione prima di girare il treno.

Un discorso a parte merita la linea di cintura in cui passano quasi eclusivamente treni merci (più una coppia di ES Venezia-Roma e di IC Milano-Lecce che non passano per BO Centrale).

Lo scalo di Bologna S.Donato è un nodo di interscambio molto importante e nell realtà è costituito da un fascio binari smisurato. Dato che lo spazio nello scenario era già esaurito ho pensato di implementare lo scalo “fuori schermo” in maniera del tutto automatica per quanto riguarda ingressi, uscite e soste e, se la simulazione procede senza ritardi, gli orari sono studiati per non creare incroci che impediscano movimenti di entrata o uscita. Comunque è buona regola dare uno sguardo a quella parte di simulazione per vedere che non vi siano treni fermi ai segnali automatici (basta scorrere la similazione verso destra per vedere i 15 binari che ho implementato).

Vista la complessità della simulazione (ben 1137 treni al giorno) è possibile fare esercizio con orari più ridotti, per esempio solo i merci, modificando il file BO-Centrale2012.sch commentando le righe di inclusione delle varie tratte e lasciando solo quelle desiderate.

 

Fusioni e tagli di treni in stazione

Questa simulazione prevede anche manovre di taglio e fusione di treni. Le note su come spezzare e fondere i materiali sono indicate nel campo notes dell’orario, ma vale la pena di dare una descrizione sommaria.

Verso le 5 di mattina arrivano da Venezia e da Verona die Euronight provenienti da Parigi e da Monaco.

Tale treni vanno fusi in un univo convoglio da mandare a Roma, mentre la loco di testa resta in binario tronco fino alla sera quando avviene la procedura inversa.

Se volete cimentarvi solo in queste manovre ho predisposto una simulazione ad hoc contenente solo i movimenti interessati dallo spezzamento del mattino e dalla fusione della sera (file BO-Centrale2012-spezzatino).

Durante la manovra di spezzamento del mattino occorre impostare la distanza di taglio ad un numero molto basso (max 10m) per evitare che la loco staccata venga mostrata con i vagono attaccati.

Viceversa la sera il treno che arriva da Roma va spezzato a max 150m dalla testa per evitare che le carrozze di coda finiscano troppo lontano dal binario di stazione in cui va mandata la loco per l’aggancio.

 

Requisiti per il corretto funzionamento della simulazione

·        Traindir versione 3.8h (reso disponibile da pochissimi giorni)

·        Package Segnali versione 4.3